Il titolo di questo blog è ispirato alla rivoluzione francese. Ho pensato che il colore viola fosse il colore giusto per smarcarmi da ogni schieramento ideologico esistente. Il viola nasce dalla mescolanza del colore rosso e blu che sono il colori della coccarda portata dal popolo durante i primi moti rivoluzionari parigini del 1789. All'origine della rivoluzione francese diversi movimenti di idee si aggregarono in un solo movimento, senza alcuna appartenenza di gruppo o classe . Le idee che ne scaturirono furono universali e quindi a beneficio dell'umanità. Credo che tutti siamo consapevoli che oggi in Italia non vi siano le condizioni per ricreare quel movimento prorompente di idee che fu la rivoluzione francese e che cambiò il mondo.
Tuttavia, rimango saldamente convinto che ognuno di noi possa combattere la propria rivoluzione anche su un'altro livello : quello più intimo del cuore, della verità e delle idee semplici e di buon senso. Se riusciremo a fare questo, sempre con un'occhio attento al bene comune, il tempo dell'azione e del cambiamento verrà da se.
Hai visto che creare un blog è piuttosto intuitivo? Ti leggerò volentieri.
RispondiEliminaDiamo inizio alle danze? Anche se spero che non sia un minuetto, la rivoluzione oggi ... Certo sono daccordo che sia una questione di cuore, l'indifferrenza alimenta i peggiori regimi totalitari, la passione per il libero scambio delle opinioni è il sale della democrazia. Userò le parole del compianto rivoluzionario Luigi Pintor: "la sinistra italiana che conosciamo è morta, non deve vincere domani, ma operare ogni giorno e invadere il campo. Il suo scopo è reinventare la vita in un’era che ce ne sta privando in forme mai viste».
RispondiEliminaQuindi, non arrendersi per riscaldarsi con le proprie lacrime.
Bye